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Agenzia del farmaco sudafricana, Sputnik aumenta il rischio Hiv

Farmaci Redazione DottNet | 19/10/2021 19:33

Il Paese rifiuta il vaccino. Russia: 'Paure infondate'. Pregliasco: una decisione incredibile senza basi scientifiche

 Il Sudafrica, dove poco più di un quarto della popolazione è stato vaccinato contro il coronavirus, ha rifiutato il vaccino russo Sputnik V perchè può aumentare il rischio negli uomini di contrarre l'Hiv. Lo ha annunciato l'agenzia del farmaco. Il centro russo Gamaleya, che ha sviluppato il vaccino, ha fatto sapere che fornirà le prove che le preoccupazioni del Sudafrica sono "completamente infondate". I risultati riguardanti le popolazioni a rischio di Hiv" si basano su studi su piccola scala", sostiene.

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La decisione dell'Agenzia del farmaco sudafricana, "è incredibile, non vedo le basi scientifiche teoriche che potrebbero determinare questa riduzione delle difese immunitarie. I due virus non hanno alcuna correlazione", commenta il virologo Fabrizio Pregliasco, docente all'università Statale di Milano, all'Adnkronos Salute. "Non ci vedo un motivo - dice l'esperto - se non come aspetto comportamentale: sei più sereno e quindi riprendi l'attività sociale che avevi, con una liberalità maggiore che può portare a comportamenti imprudenti. Ma questo può accadere a seguito di qualunque vaccino". Dunque, secondo il virologo, "hanno assolutamente ragione i russi a sostenere che queste preoccupazioni sono assolutamente infondate" e "tutti quelli che lo hanno fatto - rassicura - possono stare assolutamente tranquilli".

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